
Venerdì 16 maggio 2025 – ore 20,30
Chiesa di Santa Margherita, Arzene di Valvasone-Arzene
È arrivato al termine l’itinerario storico etnografico di cinque appuntamenti organizzato da ALEA dedicato al Monastero della Visitazione di San Vito. Dopo il debutto a San Vito, nella chiesa del Monastero, il percorso ha toccato Pordenone, Cordovado e Sacile, e si concluderà ad Arzene accompagnato dal violino di Irene Peloso. Sarà l’ultima occasione per vedere il documentario sul Monastero dedicato alla realtà religiosa nata a inizio ‘700.
Per info: info@associazionealea.com
“Il Monastero a San Vito. In immagini e musica: la storia e la spiritualità”: è questo il titolo dell’itinerario storico etnografico ideato e organizzato dall’associazione ALEA e che si concluderà il prossimo venerdì 16 maggio 2025, dalle 20,30, presso la chiesa di Santa Margherita ad Arzene.
Un progetto che ha debuttato lo scorso 1 marzo nella chiesta del Monastero a San Vito al Tagliamento per poi proseguire a Pordenone, Cordovado e Sacile. L’obiettivo è conoscere la storia e il ruolo della realtà religiosa che si è costituita a inizio ‘700.
La serata sarà introdotta da Don Daniele Rastelli Parroco di Arzene, il Cav. Giancarlo Genova per ALEA e Suor Maria Elisabetta De Lorenzi, Superiora della Comunità del Monastero di San Vito al Tagliamento. Proseguirà poi con la proiezione di un documentario dedicato al Monastero.
In apertura Enrica Matellon eseguirà al violino Giga dalla Partita n. 3 in MiM per violino solo, BWV 1006 di Johann Sebastian Bach e in chiusura si esibiranno Irene Peloso al violino Suor Maria Petra Cannistraro all’organo nella Sonata V in si-min, Op. 2, No. 5 Antonio Vivaldi.
Le suore del Monastero arrivarono a San Vito al Tagliamento il 27 giugno 1708, invitate dalla comunità con lo scopo di avere una scuola per le ragazze della nobiltà locale. Per i primi anni, furono ospitate all’ospedale dei Battuti in attesa della conclusione dei lavori per il monastero. Accanto all’edificio nel 1719 fu costruita la chiesa di San Giuseppe, consacrata poi nel 1777.
L’evento è stato realizzato in collaborazione con la Parrocchia di San Vito, Modesto e Crescenzia e con il supporto di: Regione FVG, Comune di San Vito al Tagliamento, anche Fondazione Friuli, Lions Club Medio Tagliamento, BCC Pordenone e Monsile, Associazione Antiqua, HVF Studio, UTE del Sanvitese, B/Bold Design Studio.
Per info:
ALEA Associazione Laboratorio Espressioni Artistiche APS
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Consulenza artistica: Marco Bidin
Informazioni aggiuntive sulle musiciste e sull’associazione ALEA:
ALEA, Associazione Laboratorio Espressioni Artistiche: L’Associazione Laboratorio Espressioni Artistiche APS, o più brevemente ALEA, è una “no profit” volta alla valorizzazione della cultura e della musica in particolare tramite l’organizzazione anche in collaborazione con altre associazioni, Enti, Scuole e Istituzioni di manifestazioni musicali, di corsi e altre attività utili a promuovere e a diffondere la conoscenza della cultura musicale. Con il Progetto Incontri, ALEA ha inoltre avviato una rete di relazioni con artisti e istituzioni in Europa, Asia, Nord America e Sud America.
Con l’obiettivo di sviluppare le competenze creative e scientifiche, ALEA si è resa protagonista di iniziative che rappresentano la frontiera nella sperimentazione e nella tecnologia musicale. Per questo fine, ALEA presenta dal 2020 la propria produzione e ricerca artistica presso l’IRCAM, Institut de Recherche et de Coordination Acoustique/Musique di Parigi, una delle maggiori istituzioni mondiali per la ricerca scientifica attorno alla creazione musicale.